Gallia Romana

Notice

Ville Lyon (Rhône, 69)
Sujet(s)
Auteur(s)
Support Manuscrit
Date 1559
Inscription
Références Turin, Regio archivio di Stato, ms. J.A.X. 16, ff. 85, 88
Bibliographie

DLF XVIe siècle, p. 1103-1104 ; Monfalcon 1846-2 ; Renucci 1943-1 ; Lemerle 2005, p. 42-44, 111 ; Le Mer/Chomer 2007, p. 502-503

Remarques

Transcription

DLF XVIe siècle, p. 1103-1104 ; Monfalcon 1846-2 ; Renucci 1943-1 ; Lemerle 2005, p. 42-44, 111 ; Le Mer/Chomer 2007, p. 502-503

« Fabbricando i Frati di S. Francesco di Pagola una loro chiesa sul monte di Colle, et cavando certe vigne, trovarono tra infiniti pezzetti di marmi di piú sorte, alcune pile, o lavacri antichi di durissima pietra bianca insieme con un Conio di ferro con l’imagine di Severo, che i poveri huomini donarono à non só chi (come spesso accade che i beni di questo mondo, et le cose eccellenti caggiono in mano di persone indegne) et di più molte formette di terra cotta, dove si vedevono impressi i visi di Severo, di Giulia, & di Geta loro figliulo : per il che io ho pensato che in quel luogo poteva anticamente essere stata la Zecca o Moneta de i Romani [ ]. [88] Io non saprei altro rispondere à coloro, che volessero negare che il Palagio maggiore, o Senatorio di Lione non fosse stato dove è la vigna del Sagrestano di Forviera, ne le Therme, o Stufe antiche sotta l’Anticaglia, et à pie della chiesa di Forviera, se non che per uscire dell’uno et dell’altro dubbio, piglino la via di Roma per considerare i stili, le forme, et i fragmenti del Palagio Palatino, et delle Therme Antoniane, assai simili à queste. »